FAQ
Tutto ciò che devi sapere
Impianti Fotovoltaici
L’energia prodotta grazie all’uso dell’impianto fotovoltaico, infatti, può essere utilizzata per autoconsumo domestico o rivenduta. Nel primo caso, l’energia prodotta viene utilizzata in qualsiasi momento della giornata per i propri consumi. Nel secondo caso, l’energia prodotta in eccesso viene ceduta al proprio fornitore di corrente elettrica e pagata al prezzo di mercato dal Gestore dei servizi energetici. Ciò significa un vero guadagno giornaliero, grazie al sole.
Nonostante entrambi siano alimentati dal sole, sussiste una grande differenza. L’impianto fotovoltaico trasforma l’energia solare in energia elettrica, usabile per qualsiasi apparecchio/elettrodomestico. L’impianto Solare Termico, invece, trasforma l’energia solare in energia termica, utilizzabile per la produzione di acqua calda o per riscaldare gli ambienti.
SI. Esistono 2 contributi cumulabili per l’installazione di un impianto fotovoltaico allacciato alla rete elettrica nazionale Svizzera: un contributo federale e uno cantonale. E’ inoltre necessario verificare con il Comune di residenza se anch’esso prevede un ulteriore incentivo.
Attualmente la confederazione presenta un piano di incentivazione molto vantaggioso. Esistono inoltre incentivi cantonali e comunali e tutte queste tipologie di incentivi sono cumulabili. Gli importi variano in funzione della potenza nominale installata (kWp), della tipologia di impianto e della data di allacciamento dell’impianto alla rete. Esistono inoltre dei bonus per l’altitudine dell’impianto e per l’inclinazione dei pannelli solari. Il contribuito unico federale copre mediamente il 20% del costo dell’impianto. Sommato al contributo cantonale, si riesce a recuperare circa il 40% del costo complessivo dell’impianto.
Dal 2023 gli impianti fotovoltaici senza autoconsumo possono chiedere una «rimunerazione unica elevata» (RUE), che ammonta fino al 60% dei costi di investimento calcolati per un impianto di riferimento. Per gli impianti con una potenza pari o superiore a 150 chilowatt (kW) la RUE viene assegnata tramite asta.
Un impianto fotovoltaico ha una durata media di circa 25/30 anni. Per garantire questo periodo di perfetta efficienza, a dispetto dell’usura e delle condizioni climatiche avverse, YouPower offre un servizio di manutenzione periodica e un controllo attivo della produzione di energia.
Generalmente per le installazioni fotovoltaiche è necessaria una semplice notifica di impianto al comune e non è richiesta una domanda di costruzione. Questo può variare in base al tipo di impianto prescelto, ovvero se su tetto o su terreno o in facciata. In ogni caso, YouPower coopera strettamente con gli attori coinvolti per aiutarvi a definire il miglior progetto e vi assiste nell’espletamento delle pratiche necessarie per la tipologia di installazione richiesta.
Non ci sono controindicazioni per posizionare un impianto. Per ottenere la maggior efficienza, si consiglia una superficie priva di ombreggiamenti e orientata preferibilmente a sud.
YUOPOWER BAR
Si, è sempre possibile ricaricare la propria auto elettrica con pannelli solari. Ciò presuppone l'installazione di una stazione di ricarica specifica per l'utilizzo dell'energia fotovoltaica prodotta. Il sistema di ricarica più avanzato oggi è la YouPower BAR: la tua auto può così essere ricaricata gratuitamente con l'energia solare prodotta dai pannelli.
In genere, un'auto con una batteria da 25 kWh richiede mediamente 8 ore per ricaricare completamente con una potenza media di 3 kW; 2 ore per ricaricare completamente in stazioni di ricarica più veloci (con potenza compresa tra 7,4 e 22 kW);
Soluzioni per l'accumulo
Si, gli accumulatori di elettricità prevedono anche una funzione di alimentazione di emergenza.
Le batterie funzionano con il principio delle pile ricaricabili. In combinazione con un impianto fotovoltaico, le batterie vengono ricaricate soprattutto con l'elettricità autoprodotta in esubero. Durante la carica della batteria, l'energia elettrica viene convertita in energia chimica e rimane immagazzinata fino a che la batteria si scarica. Durante la scarica, l'energia chimica accumulata è riconvertita in energia elettrica e liberata sotto forma di corrente elettrica.
Gli accumulatori più utilizzati sono le batterie agli ioni di litio. Gli accumulatori agli ioni di litio sono caratterizzati da densità energetiche e di potenza elevate, da una grande stabilità dei cicli e da una resa elevata. Sono adatti a quasi tutte le applicazioni e rappresentano la tecnologia dominante e più avanzata nell'ambito delle applicazioni mobili (p. es. smartphones, veicoli elettrici) e stazionarie relative al fotovoltaico. Le batterie al piombo-acido/gel sono più economiche, ma garantiscono unna potenza energetica inferiore. Gli accumulatori sono oggi in gran parte riciclabili. le batterie all'acqua salata vantano una tecnologia riciclabile al 100%. La batteria non è infiammabile, contiene materiali ecologici e ha una lunga durata di vita. Tuttavia, la densità energetica è molto più bassa rispetto agli accumulatori agli ioni di litio. A parità di prestazioni una batteria ad acqua salata richiede più volume rispetto ad una variante al litio, ma può essere installata in qualsiasi normale locale caldaia.
Gli accumulatori di elettricità con batterie agli ioni di litio sono concepiti per una durata di vita di oltre 20 anni. Una lunga durata di vita è ottenuta grazie all'utilizzo di componenti industriali di alta qualità e di sistemi sofisticati di gestione della batteria (BMS).